Giovane donna minacciata di morte da un ex fidanzato, che ferisce due dipendenti e un paziente in ospedale.
Un pomeriggio di ordinaria follia ha trasformato l’ospedale dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano in una scena di crimine violento. Un giovane di 22 anni, in preda a un raptus aggressivo, ha tentato di assassinare la sua ex ragazza e ha colpito altre tre persone durante l’attacco. Come ripreso da ilgiornale.it
L’agguato in ospedale
La tragedia si è sviluppata in pochi attimi frenetici. La vittima, una ragazza di 22 anni, si trovava all’ospedale per un colloquio di lavoro. Fuori dall’ambulatorio, l’ex fidanzato l’ha attaccata con minacce di morte. “Ti uccido, io ti uccido“, urlava l’uomo mentre la ragazza, terrorizzata, cercava di proteggersi. Come riportato da ilgiornale.it
Un paziente settantenne, presente per un altro motivo, non ha esitato a intervenire. “Ho cercato di disarmarlo, ma lui mi ha colpito alla mano“, ha raccontato l’uomo, che ha subito ferite significative ma non mortali. Il coraggio di questo anziano ha evitato conseguenze ancora più gravi. Come scritto da ilgiornale.it
Reazione e conseguenze dell’aggressione
L’aggressore non si è fermato qui. Ha ferito un infermiere di 56 anni e un dipendente dell’impresa di pulizie di 57 anni, entrambi intervenuti nel tentativo di sedare la violenza. Fortunatamente, le ferite subite non sono state mortali, ma hanno lasciato segni profondi. Come fonte da ilgiornale.it
Il caos ha dominato per alcuni minuti, fino all’arrivo delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno bloccato il giovane poco dopo la fuga, assicurandolo alla giustizia. La risposta rapida ha impedito che l’aggressione avesse esiti ancora più tragici.
In seguito a quest’incidente, la sicurezza negli ospedali è stata oggetto di rinnovato dibattito. L’incresciosa tendenza di episodi di violenza ha spinto le autorità sanitarie e le forze dell’ordine a rivedere e intensificare le misure di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie.
